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Visualizzazione dei post da ottobre, 2009

Budapest 23 ottobre 1956: i ragazzi coraggiosi

Oggi è il 23 ottobre e mentre l'Italia si riempie di traffico a causa dello sciopero dei trasporti, anche in Ungheria si lavora meno perché si celebra una festa nazionale, la ricorrenza dell'inizio della rivoluzione ungherese del 1956. L'Ungheria, in questo giorno, si ribellò all'Unione Sovietica con una rivolta spontanea e pacifica, trasformata in sanguinosa guerriglia dall'intervento dei carri armati russi. L'Ungheria è un paese abituato alle dominazioni, che ha subito la presenza di tanti popoli, tra cui Romani e Unni, prima che i magiari si insediassero nei suoi territori, circa nel IX secolo. L'invasione turca ha provocato la perdita di molti territori, l'annessione all'impero asburgico ha limitato l'autonomia per secoli. Con la prima guerra mondiale l'impero si è dissolto, ma l'Ungheria ha dovuto subire l'invasione dei tedeschi, al fianco dei quali era entrata nella seconda guerra mondiale. Il secondo dopoguerra l'ha vista d

Primi passi a Roma

Oggi vista parte del centro di Roma. Per la decima volta, credo, ma di sicuro per la prima da sola. A Termini ho chiesto a dei poliziotti come si fa per andare verso la Fontana dei Trevi e loro mi hanno risposto: "Devi prendere la metro" "E per andarci a piedi?" "Devi prendere la metro da qui." Quindi ho dovuto comprare una cartina, per andarci a piedi. La cartina mi ha indicato la strada senza cercare facili scappatoie e senza cercare di cambiarmi la giornata. Ho percorso Via Cavour per un breve tratto, soffermandomi a guardare la Piazza dell'Esquilino, poi ho svoltato leggermente in una bella strada in pendenza, che si chiama Via di Santa Maria Maggiore e dopo un po' cambia nome. Poi ho imboccato Via Milano e camminato fino al Ministero degli Interni. Da lì, Via Ferrara mi ha portato ai Giardini del Quirinale. Giunta al Quirinale, senza chiedere niente alle numerose forze dell'ordine presenti nel vasto piazzale con vista su San Pietro, ho sce

Illusione

Illusione. Comincia un pezzo con questa parola. Sono giorni che in ogni momento di attesa, e nei pullman di Roma ce ne sono molti, mi tormenta e mi diverte un'idea: e se fosse tutta una messinscena? Se il mondo non fosse il mondo ma un reality? Ricorda molto "The Truman Show", ma nel film solo il protagonista interpretato da Jim Carrey non sa di essere ripreso dalle telecamere 24 ore al giorno, ogni giorno. Tutta la finzione è costruita per lui. Se invece fosse costruita intorno a noi? In fondo per i cristiani è dichiaratamente così. Dio si è alzato un bel giorno della sua eternità e ha deciso che la solitudine lo aveva stufato. Ha creato l'uomo e da allora passa le giornate e le nottate in poltrona a guardarsi le nostre vite. Nel nostro piccolo noi, che saremmo fatti a sua immagine e somiglianza, ci siamo creati il The Big Brother. Noi no siamo "Onniqualcosa" e nemmeno ubiqui, né eterni, così ci accontentiamo di guardare dieci strulli in una casetta con
Rispondendo a Clà Età: 23 Segno zoodiacale: Acquario Colore: arancione! Città: Roma Libro: "Il cacciatore di aquiloni" di Khaled Hosseini Film: "W.A. Mozart" Di Milos Forman Telefilm preferito: The Big Bang Theory Primo viaggio in aereo: a 7 anni, per andare al Cairo :-) Lingua: Inglese Francese Spagnolo (Siciliano!) Birra o vino? Vino... Porto rosso.. Arte preferita: Canto Natale o Pasqua? Natale Estate o Inverno? Estate Mare o montagna? MARE Camicia o maglietta? maglietta Mac o Windows? Mac Piatto preferito: Kofta egiziana Cosa cucini meglio? torte e invenzioni segretissime :D Gatti o cani? ... forse cani Schopenhauer o Kant? Schopenhauer Matematica o lingue? vorrei poter dire matemagica, ma debbo dire lingue. Comici o thriller? comici Gruppo preferito: The Smashing Pumpkins Poesia preferita: Una di mio padre Pianta: Gelsomino Puzzle o bambole? Puzzle LEGO o videogiochi? LEGO Come si chiama il primo bambino di cui ti sei innamorata? tommaso!

13 Ottobre 2009

Claudia è una donna. Claudia ha coraggio da vendere. Claudia è forte, solare, intensa. Non si può starle lontani pensando che non manchi niente. Claudia sorride, combatte, si indigna si arrabbia si fa rispettare. Claudia mi sprona, e mi rende felice con poco. Claudia è una donna, una delle migliori donne che abbia mai conosciuto. Buona nuova vita, amica mia. *** Iasmin

Addio all'Università di Firenze, con affetto

Domani sarà il gran giorno per me, quello della mia laurea. Una data più importante di quella dell'esame di maturità, perché carica di significati molto diversi. Se il diploma è stato sinonimo di liberazione, la laurea lo è di soddisfazione. La ciliegina sulla torta di tre begli anni di università, ben diversi l'uno dall'altro e fondamentali per la mia crescita. Il primo, con il distacco da casa, la difficoltà nel fare conoscenza, i dubbi e le delusioni, finito con un gran corsa per essere in pari e conquistare una media alta. Il secondo con il lavoro e il tirocinio in radio, ma anche con le prime vere sofferenze della vita, prima fra tutte la scomparsa di una persona importante. Il terzo si riassume in una parola: Erasmus. Un anno di università a Budapest invece che a Firenze, con tanto di lavoro bellissimo e gratificante in un ufficio dove ho conosciuto persone meravigliose. Poi il ritorno alla realtà e i tanti problemi di questo periodo. La decisione ostinata di laurears

Bastardi senza gloria

TITOLO in ITALIA: Bastardi senza gloria TITOLO ORIGINALE: Inglourious Basterds DI: Quentin Tarantino CON: Brad Pitt, Diane JKruger, Christoph Walz ANNO: 2009 PAESE: Usa Quentin Tarantino: chi lo ama, chi lo odia, chi non lo capisce. un regista che lascia le sue impronte sui film che scrive e dirige. I tratti in comune che gli spettatori si compiacciono di riconoscere nei suoi lavori e che non mancano nemmeno in questo ultimo film, Bastardi senza gloria, ambientato durante la seconda guerra mondiale. Difficile utilizzare una categoria per Bastardi senza Gloria. Una trama drammatica, con un'ambientazione spazio-temporale tragica come quella della guerra, scene d'azione e di sangue, piuttosto crude, in cui allo spettatore è lasciata la possibilità di vedere le ferite senza cambi di scena e la beffarda operazione rituale dei "Bastardi", un team di ribelli riuniti dalla comune missione di uccidere più nazisti possibile, uccisione seguita dallo "scalpo", ovvero d

La Cina oggi

La Repubblica Popolare Cinese compie 60 anni, oggi 1 ottobre 2009. I festeggiamenti però non possono essere trasmessi in tv e le notizie sull'evento trapelano solo in segreto. Pare che vi sarà una grande ostentazione di armi, parte di un arsenale che la Cina preferisce nascondere. Un paese intrigante. Quasi 10 milioni di chilometri quadri di superficie e una popolazione che supera il miliardo e costituisce circa il 20% di quella mondiale. Un paese che ha ben poco di moderato. Una forza lavoro a costo troppo basso, la cui produzione fa soffrire l'industria occidentale, una muraglia lunga quasi 9000 km, una storia plurimillenaria che rende questo territorio la terra madre di tante invenzioni e alimenti, di cui spesso altri paesi si attribuiscono la nascita, come il gelato, nato da una miscela di neve e frutta. Il suo territorio è ricoperto per circa un terzo da praterie, ma ci sono anche molte foreste, laghi e zone montuose. La varietà del territorio fa in modo che la popolazi

Sogno di una notte di fine estate

Stanotte ho fatto un sogno ordinato, calmo, così bello da resistere al suono della sveglia coscienziosa. Campagna vicino a Siena, rossa di foglie e di sole calda come il mio battito quando vedo due fratelli dai capelli color miele. Li riconosco, nella realtà sono amici e vivono lontano in un paese altro. Il mio sogno piega la realtà Il mio desiderio ottiene quello che vuole. Lui ha un altro nome, la stessa dolcezza, gli stessi racconti. Parliamo per ore, mentre l'altro fratello manda avanti la loro fattoria. Un paesaggio idilliaco un amore non dimenticato. Questi i doni dell'ultima notte di settembre che mi lascia. Ottobre comincia. Sulla lingua la dolcezza del miele.
Visto che il passato torna, i pensieri si accavallano e il tempo sembra non passare più. Visto che spesso sprechiamo parole per cose futili, mi sono ricordata di quel sentimento vero che mi ispirò questa poesia.. 14 settembre 2008 Sto pensando a quando eravamo e non c'era nulla di impossibile per noi. Sto pensando a come sorridevamo e non avevamo ombre sul viso mai. Camminavamo per discese e salite, ci guardavamo ci ascoltavamo ci volevamo ancora bene, discese, salite. Sto pensando a quanta energia c'era, unione, risate, chiacchere. Sto pensando a quello che ci dicevamo espressioni, calore, sicurezza. Camminavamo per salite e discese, ci guardavamo ci aiutavamo ci volevamo ancora bene, salite, discese. E penso, a come tutto si sgretola, il tempo cura le ferite, ma divide ed allontana, così con facilità. Camminavamo per lunghi percorsi, ci sentivamo uniti ci vedevamo ci abbracciavamo lunghi percorsi, serate, pomeriggi, una forza. Camminavamo senza voltarci indietro, ci pensavamo