La felicità non dipende dal posto dove ci troviamo. Vero, ma secondo me il luogo c'entra. Non posso credere che il fatto di vivere in una città che ci piace non abbia una buona influenza sul nostro umore, sulla nostra voglia di fare e di conseguenza di migliorare la qualità delle nostre vite. D'accordo, se ci sentiamo tristi e depressi neanche andare a vivere nella nostra città dei sogni ci sarà d'aiuto. Anche se penso che se un domani dovessi avvilirmi molto e trovare difficile continuare ad amare la mia vita, un tentativo di nuovi inizio a Parigi lo farei. Quando l'umore è medio, quando viviamo senza soffrire ma anche con una scarsa dose di entusiasmo, credo che invece possa essere in parte questione di ambiente. O almeno ho bisogno di poter sognare che la fuga altrove potrebbe riportarmi alle stelle. Sognare nuoce ancora meno di tentare.
NB: è tutto inventato a questo mondo. Figurati su questo blog.