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Visualizzazione dei post da gennaio, 2012

Puzzle

Da piccola mi piacevano i puzzle. Il primo me l'hanno regalato quando avevo circa cinque anni. Era un disegno della Sirenetta della Disney, con Ariel, tutte le sorelle, Re Tritone, Flaunders e, in basso a destra, il granchio Sebastian. L'ho composto e distrutto un'infinità di volte. C'era il giorno che decidevo di giocare a fare il puzzle e mi dedicavo a questa operazione per il tempo stabilito: dato che ne impiegavo sempre meno per portare a termine l'immagine familiare, aumentavo il numero di composizioni di ogni seduta ludica. Le passioni infantili si riflettono su quello che sarai da grande. E adesso infatti amo scrivere articoli dopo aver intervistato una o più persone. Un periodo dopo l'altro il pezzo prende forma, finchè non diventa una panoramica chiara ed esaustiva di un fenomeno, di un luogo, di un settore. Non è forse la soddisfazione più bella del mondo quella di partorire qualcosa, di comporre, di riordinare?

Anno spartiacque

Premessa : un motivo per amare il 2012 noi italiani ce l'abbiamo, a dispetto del substrato di paura che ci hanno regalato quegli spiritosoni dei Maya (dai, che un po' ci crediamo tutti alla storia della fine del mondo. Se l'ha intuito un popolo tra i più avanzati e intelligenti...volevano fare uno scherzone post-datato, fidatevi!). Finalmente siamo fuori dal 2011 e lo sapete che significa? NIENTE PIÙ VITA A TRE COLORI: IL 150ESIMO DELL'UNITÀ D'ITALIA È FINITO E NON TORNERÁ MAI PIÚ. Ho prenotato già un biglietto per il 31 gennaio 2060, vado all'estero per un anno (se sarò sempre tra i mortali), non reggerei al 200esimo !!! Anno spartiacque Wow, ne sono cambiate di cose dalla fine del 2011 a quella del 2012. Anche se alla fine mi ritrovo sempre a giocherellare con un sassolino camminando per una strada deserta e cercando un'idea per un articolo o un racconto. Il Capodanno, almeno, mi dispensa dal dovermi scervellare: le opzioni sono sempre due, scrivere u